Si è supportata la costruzione con i sacchi di terra di un centro di accoglienza per bambini / adolescenti abusati, abbandonati e a rischio (5,500 su popolazione totale paese 300.000, UNICEF), secondo il modello della fattoria solidale ecosostenibile al 100%. È stato avviato il progetto agricolo atto a garantire auto-sostentamento alimentare e un piccolo reddito.
Il filo conduttore che unisce i progetti “Rainbow Belize” è il recupero-prevenzione di situazioni di elevato rischio psicosociale cui bambini e minori sono gravemente esposti: crack in età giovanissima (anche a 8 anni), prostituzione minorile, tratta di minori e traffico di organi, reclutamento nel narcotraffico centroamericano, vita di gang.. durante il quadriennio 2012-2015 sono stati promossi modelli di agricoltura sociale e orticoltura-terapia quali programmi di riabilitazione per il recupero di minori a rischio; si è effettuato un programma di educazione di strada (musica e danze tradizionali indigene) quale alternative positive alla vita di strada, ed effettuata formazione di ONG locali e leader comunitari su queste tematiche per sensibilizzare all’azione su disagio minorile e giovanile.
Obiettivo Generale
Migliorare il benessere psicosociale di orfani, bambini abusati, abbandonati, di strada. Disegnare interventi socio-economici attraverso progetti pilota in agricoltura sociale e terapia orticolturale. Promuovere la qualità di vita (QOL) fornendo educazione e formazione. Educare alla salute e nutrizione. Fornire assistenza psicosociale.
Obiettivi Specifici
Creare micro-economie locali recuperando target deboli attraverso l’agricoltura sociale.
Contribuire ad uno stile nutrizionale sano ed una dieta diversificata.
Creare infrastrutture eco-compatibili ed eco-sostenibili, es. l’uso della tecnica dei sacchi di terra.
Creare e implementare infrastrutture per la produzione, distribuzione e vendita dei prodotti solidali.
Risultati Attesi
Livelli adeguati di benessere psicosociale per i beneficiari coinvolti nel programma, grazie al coinvolgimento diretto nelle attività produttive. Promozione dello Sviluppo Umano tramite l’attivazione di dinamiche socio-economiche. Partecipazione diretta dei beneficiari nei processi produttivi. Un modello virtuoso di sviluppo, replicabile e ripetibile in contesti d’intervento simili.
Attori
Rainbow Belize: http://www.rainbowprojects.it http://www.facebook.com/pages/Rainbow-Belize-project/216084755070216 ; Pino Scotto, On the Road, Real Vision Production, Birrificio Hibu, MPE; Barzakh Falah ONG: la mission di Barzakh Falah è di garantire un sicuro, amorevole e auto-sufficiente centro di accoglienza a bambini orfani, abbandonati ed abusati del Belize www.barzakhfalah.com
Allegati Progetto
Analisi del Bisogno
Attualmente ci sono 5,500 bambini abbandonati in Belize (pop. totale 333,000 nel 2010), molti dei quali vittime di abusi, violenze e prostituzione (UNICEF, 2007). Non esistendo strutture di accoglienza e cura destinati a loro destinati, la conseguenza è che questi bambini in numero consistente siano stati assegnati al corrotto sistema di affidi o –nella maggioranza dei casi- lasciati al loro destino di strada. Il sistema di affidi in Belize offre poche speranze per il futuro di questi bambini, in quanto le famiglie ospitanti cercano di trarre vantaggio dai pochi dollari (3 euro circa) che il Governo mette a disposizione, senza curarsi del loro sviluppo umano. C’è dunque un evidente bisogno di centri di accoglienza permanente in Belize. Oltre alla controversa situazione degli affidi, ci sono molte problematiche connesse alla legislazione, che sancisce per legge: l’obbligo di riallocazione dei bambini dopo soli 3 mesi: questo continuo cambiamento si ripercuote sullo stato di salute psicologica, traducendosi in vissuti di abbandono, e traumi nello sviluppo. Il rilascio definitivo dal sistema all’età di 16 anni, senza guida o alcun tipo di accompagnamento; conseguenza diretta è il ritorno alla vita di strada
Contesto Locale
Il Belize, quale Paese in Via di Sviluppo (PVS), lotta per superare le numerose sfide e le problematiche sociali conseguenti al notevole stato di povertà. Il Country Poverty Assessment redatto dall’UNDP mostra che il 33.5% della popolazione continua a vivere sotto la soglia di povertà (nelle aree rurali la percentuale è pari al 44,2%), di cui il 10% in stato di indigenza e il 22% delle famiglie mononucleari matriarcali in condizioni di estrema difficoltà (UNDP, 2009 Country Report). 1/3 della popolazione non ha accesso ad un’adeguata quantità di cibo, mentre 1/9 non riesce a soddisfare bisogni alimentari di base. La situazione economica del paese sta gradualmente peggiorando a causa dell’aumento del debito pubblico (97%). Il distretto di Cayo, a Nord Ovest del paese e confinante con il Guatemala, riporta indici di povertà (P:I:) pari a 41%. Lo stato Belizeno non possiede risorse economiche né personale e strutture sufficienti a sostenere i programmi di assistenza/educazione psicosociale e di salute. Le problematiche che Barzakh Falah sta attualmente affrontando sono quelle di modificare la politica di riallocazione di 3 mesi, aumentare l’età di presa in carico del sistema, e raccogliere fondi per dare l’opportunità a questi bambini di avere un centro di accoglienza e cura permanente.
Attività
Area Psicosociale: Orti comunitari come strumento produttivo, riabilitativo e educativo (nutrizione e salute). Particolare enfasi sarà data ai cibi tradizionali autoctoni e rimedi naturali Maya Implementazione di progetti in corso a Barzakh Falam: creazione di un centro di accoglienza che sia residenza permanente per 52 orfani Sensibilizzazione, Educazione, Prevenzione, counseling psicosociale e assistenza sanitaria Sessioni formative per Risorse Umane locali su tecniche e metodi.
Area Sviluppo Umano: Attività pilota in agricoltura Sociale: coltivazione, lavorazione e vendita (vegetali, aromatiche, frutta e piante ad alto valore nutrizionale (es. palma da olio) Formazione e sviluppo di competenze Training specifico su micro cooperative agricole Costruzione di una casa-fattoria 100% ecocompatibile ed ecosostenibile per orfani, creazione di una piccola eco-azienda agricola Creazione di un’etichetta solidale per la vendita dei prodotti e sensibilizzare la dimensione solidale dell’acquisto, in linea con una totale eco-sostenibilità
Dati Tecnici Progetto
Continente
Paese
BELIZE
Località
BARZAKH FALAH
Inizio Progetto
2011
Durata
2 ANNI
Stato Progetto
CONCLUSO
Responsabile Progetto
CATERINA VETRO
Costo Progetto
00.000€
Comments