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A sostegno del progetto Burkina Faso

Aggiornamento: 17 ott 2022



Poter andare in Burkina Faso è sempre più difficile, i Jihadisti controllano sempre più, ampie aree del paese. Non possiamo diminuire il nostro sostegno all’emancipazione socio-economica di comunità sub sahariane afflitte da condizioni ambientali sempre più difficili… e facili prede di demagogiche soluzioni mistiche. Vi inviamo un video composto liberamente da un IPhone nell’ultima missione ‘europea’ effettuata nel 2020. Segue una sintesi del progetto

Il video offre delle immagini delle tre attività avviate da SMOM presso il villaggio di Boussouma in collaborazione con un’associazione di donne, con l’obiettivo di favorire la loro emancipazione sociale, sanitaria ed economica. Oggi le 100 donne associate traggono benefici dalla filiera del pomodoro sino alla produzione di 15.000 confezioni annue di Passata di pomodoro e dalla filiera del Karité con la vendita in Europa ogni anno di 2 quintali di Burro di Karité e una Tonnellata di saponi prodotti col 70% di burro di karité. L’associazione SMOM importa e diffonde nel circuito equosolidale italiano. Ogni anno le attività producono un profitto economico comunitario che ha consentito, negli anni, la costruzione di altri ambienti lavorativi, scuole e pozzi. Il Bilancio economico 2021 ha liberato altri 15.000 € ,con cui, insieme all’associazione della Diaspora in Italia si è iniziato la costruzione di un piccolo ospedale che consentirà di avere a Boussouma un medico inviato dal sistema sanitario burkinabé.



A sostegno del progetto sono in viaggio i prodotti non reperibili in Burkina Faso per la fabbricazione dei saponi, oli essenziali e un container con 66.400 di bottiglie per la produzione di passata di pomodoro donate dall’azienda VERALLIA ITALIA S.p.A. In sintesi questo progetto iniziato nel 2010 ha dimostrato la possibilità di promuovere lo sviluppo in un villaggio sub sahariano, privo di strade, energia elettrica e poche fonti idriche valorizzando risorse naturali e umane presenti. Un’associazione di donne, spesso sole e con figli da crescere, unite hanno attivato un’attività imprenditoriale e realizzato uno sviluppo socio economico per la comunità. Il nostro aiuto è stato mettere in campo l’esperienza maturata nella cooperazione allo sviluppo, favorire il rientro di migranti dall’Italia per stabilizzare le attività introdotte e mantenere un l’aiuto a distanza che oggi consiste nell’inviargli i prodotti che dovrebbero acquistare in Europa e sostenere un canale di vendita per la filiera del Karité. Perchè un’associazione di sanitari convinti che fame e povertà sono la prima causa di malattia nel mondo.



Un ringraziamento al circuito delle botteghe che in molte città diffondono i prodotti provenienti da questo lontano e polveroso villaggio africano. Da qualche anno anche Emergency ci sostiene con un volume importante di vendite e l’azienda Trafiltubi srl con una donazione annua che ha consentito all’Association Femmes Actives de Boussouma di organizzare corsi di alfabetizzazione e migliorare le condizioni di lavoro con l’allestimento di un sistema di energia fotovoltaica che, fra i vari vantaggi, ha consentito alle donne di terminare i cicli lavorativi senza dover attivare le luci dei telefonini….


Pino La Corte

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