Cronaca di una missione di volontariato odontoiatrico in Africa
Una missione dell’associazione SMOM si è svolta in Burundi nel mese di dicembre interessando 15 ospedali. In 9 di questi ospedali si è trattato di missioni esplorative che hanno confermato la totale assenza di servizi assistenziali per la salute, là dove l’associazione non è ancora intervenuta. Con i direttori sanitari di questi ospedali si sono concordati accordi di partenariato che prevedono l’apertura di servizi odontoiatrici nei loro ospedali nel corso del 2023. Ospedali d'importanza regionale che consentiranno di raggiungere circa 2 milioni di nuovi beneficiari. Saranno inviate nel corso dell’anno in Burundi 10 unità operative standard, grazie alle generose donazioni dell’azienda pistoiese Dentaform e altre 6 unità semplificate adatte agli ospedali rurali con problemi di energia elettrica stabile e d’acqua. Il programma d’intervento in corso di realizzazione nel paese, da parte dell’associazione SMOM, garantisce agli ospedali non solo le attrezzature necessarie, ma anche la presenza di operatori qualificati sostenuti da SMOM sino al raggiungimento della sostenibilità del servizio. A tal proposito stiamo diffondendo un bando per la ricerca e selezione in Burundi di 6 operatori specialisti in salute bucco dentale. Un elemento rilevante della missione è stata la consegna al Direttore Generale del Ministero della Salute burundese delle linee guida nazionali: ’Lignes guides nationales pour la promotion et la prévention de la santé bucco-dentaire, des pathologies orales de l’âge adulte et du Noma’ richieste. Sono state elaborate mutuandole da quelle del Ministero della Salute italiane. Il Direttore Generale del Ministero, dr. Oscar, è stato particolarmente contento di avere questa base documentale per poter a loro volta elaborare un documento qualificato che possa essere di riferimento per il governo del sistema odontoiatrico che stiamo rendendo operativo in tutto il paese.
Prima tappa del tour di missione è stato l’Hopital de Déuxieme Réferénce de Ngozi, a 1800 s/m dove vi è la sede logistica e operativa in Burundi dell’associazione SMOM. A Ngozi con il Rettore dell’Université de Ngozi e il direttore sanitario dell’ospedale di Ngozi si è convenuto di iniziare in partnership un corso di Specializzazione in Ortodonzia Pediatrica di primo livello tenuto dalla specialista toscana Chiara Cattaneo a Ngozi dal 9 dicembre e a Bujumbura dal 16 dicembre 2022 sino al termine previsto ad aprile 2023. Il corso a settimane alterne è replicato nella città di Bujumbura dove 30 dentisti hanno chiesto di partecipare. E’ la prima volta che l’associazione SMOM offre la sua offerta formativa al di fuori della ‘scuola di Ngozi’ ai dentisti di Bujumbura. Inoltre durante gli incontri a Ngozi gli interlocutori burundesi hanno insistito sulla necessità di riaprire il corso di formazione triennale per laureare altri Terapeuti Dentali e l’apertura di un corso Master biennale post laurea per fornire ai partecipanti i titoli per poter insegnare. Vista la loro determinazione abbiamo assicurato l’appoggio di SMOM, se supportato dal coinvolgimento anche di insegnanti locali. Le attività in ospedale si svolgono attualmente su tre delle 4 poltrone standard che sono in funzione. L’aspiratore centralizzato è bloccato da qualche settimana e vi è una fuga aria dal circuito d’aria nella camera delle unità operativi riuniti 3 e 4. La prima poltrona opera con un aspiratore mobile. La quarta poltrona grazie all’aspirazione di una unità a muro. Problematiche aperte: La seconda poltrona bloccata è stata messa in condizione di funzionare in una posizione utile, forse sarà da cambiare, nonostante sia una poltrona del 2016! C’è da mettere in funzione il sistema di sviluppo ai fosfori DURR e il panoramico OPT. Sarà opportuno mettere anche un rx a muro nella terza stanza operativa.
Dopo i 3 giorni trascorsi a Ngozi si è iniziato un percorso nelle regioni del nord est del paese. Il primo ospedale visitato è stato l’ospedale di riferimento regionale di Kirundo incontrando il direttore dr. Serge e il dr. Theodore. Il dr Théodore è un anziano odontoiatra formatosi negli anni 80’ in Russia con poco interesse a promuovere e tutelare la salute nella comunità di Kirundo. Quando abbiamo iniziato le attività nel 2013 in Burundi, Théodore era l’unico Dentista che esercitava fuori dalla capitale. L’attuale servizio di assistenza ospedaliera da lui condotto è solo estrattiva con una sola poltrona bloccata ad una posizione fissa. Conoscendo bene il dr. Théodore, che ha un suo studio privato, si è deciso, in accordo col direttore sanitario, di posticipare il nostro intervento nell’ospedale del 2024 in attesa del pensionamento del dr. Théodore . Si dovrà inviare una unità operativa standard e tutto ciò che serve per avviare l’attività …
Nel corso della stessa mattinata si è raggiunto l’Hopital di riferimento regionale di Muyinga che ha un servizio assistenziale con due unità operative standard perfettamente funzionanti e il terapista Leonidas da noi sostenuto in quella funzione dal 2019 . Il terapista non riusciva a eseguire degli esami radiografici. Non abbiamo trovato nessun problema e quindi messo in opera il radiografico. Dovremo inviare pellicore rx e abbiamo lasciato un nuovo ablatore esterno, perché Leonidas si lamentava che l’ablatore ad aria non aveva una potenza sufficiente. La sterilizzatrice FARO ha la scheda bruciata, verificheremo in Italia la riparabilità o la dovremo sostituire. Dovremo ricordarci di ritirare ablatore ad aria e una unità a muro (?) che hanno ma non utilizzano. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto l’Hopital di riferimento regionale di Cankusi, dove il dr. Moise, felicemente sorpreso dalla nostra missione, ha deciso di mettere a disposizione due stanze per il nuovo servizio assistenziale. L’attuale servizio possiede solo due pinze. Si è realizzato un progetto impiantistico che preveda due unità operative, una standard ed una semplificata. E’ presente nell’ospedale una poltrona americana donata 10 anni fa da un progetto caritatevole, mai messa in funzione sembra recuperabile. Occorrerà inviare un aspiratore e un compressore per la poltrona americana. A gennaio la prossima missione del dr Alfredo Ferrauti potrà portare quanto manca in termini strumentali: compressore e una unità a tecnologia semplificata e mettere in funzione il servizio , previa selezione in atto di un operatore specialista. La seconda unità operativa, nel progetto definitivo, potrà essere come seduta una sedia a sdraio e una unità semplificata a muro.
Successivamente abbiamo raggiunto la capoluogo di Ruyigi. Abbiamo inizialmente visitato l’ospedale del Distretto in cui dovremmo inventare il servizio attualmente inesistente. A 1 Km abbiamo visitato un altro ospedale pubblico, l’Hopital REMA che ha già un servizio approssimativo con un dentista della scuola di bujumbura e sarà la sede del nostro intervento nella provincia. Proporremo alla direzione sanitaria di fornire un ambiente più ampio per strutturare il servizio fornendo aspiratore e una nuova poltrona.
L’Hopital Regional de Gitega con i suoi 320 letti di degenza è l’ospedale pubblico di riferimento della capitale amministrativa del paese. Ci riceve il dr. Eric Ndihokubwayo che ci mostra il frequentatissimo servizio di salute orale composto da una sedia metallica con sputacchiera metallica annessa e una seduta di poltrona odontoiatrica senza movimenti. L’intervento in questo ospedale è urgente, il programma d’intervento è nato per portare assistenza nelle provincie rurali ma sappiamo che le maggiori povertà spesso si concentrano nelle periferie urbane della città. Dovremo al più presto produrre un progetto impiantistico, inviare 2 poltrone standard, un aspiratore adeguato, tutto lo strumentario e i prodotti di consumo. Non pinze da estrazione che ci sono in abbondanza …
Entrando nella regioni di Mwaro visitiamo l’ospedale del distretto Hopital de Kibumbu con i suoi 245 letti, opera da ospedale regionale. Il direttore metterà a disposizione due sale in cui realizzare il servizio assistenziale. Insieme al progetto per la ristrutturazione dovremo inviare un compressore, un unità semplificata , una apparecchiatura radiografica e tutto il resto.
Al termine della visita agli ospedali dell’est del Burundi arriviamo nella maggiore città del paese ed ex capitale, Bujumbura . Al mattino il primo incontro è al Ministero della Salute in cui siamo invitati a coinvolgere maggiormente il Ministero nelle nostre attività. Abbiamo sempre eluso il rapporto col ministero per poterci muovere più rapidamente e potendo cambiare programma e strategie in relazione alle difficoltà che in Africa non mancano mai.Dopo questa missionenasce la considerazione che nei prossimi mesi dovremo cominciare a coinvolgere qualchedirigente ministeriale per trasferire le capacità gestionali.A Bujumbura abbiamo visitato due ospedali d’importanza nazionale in cui due nostri Terapisti della scuola di Ngozi sonopienamente operativi. Alla Clinique Prince Louis Rwagasore, il direttore dr. Bonite ha ringraziato SMOM per il nostro impegno e chiesto di indicargli il nome di un secondo terapeuta dentale da noi formato per assumerlo nel servizio assistenziale che vede ogni giorno un aumento dei pazienti. Ci siamo qualche giorno per indicare il Terapeuta Dentale prescelto. Questa richiesta e la necessità di intervenire all’ospedale di Gitega con due terapisti, comporta una ridistribuzione sul territorio dei nostri terapisti già impegnati negli ospedali del suddel paese. Buona parte dei nostri Terapeuti Dentali formati alla scuola di Ngozi sono già operativi e quindi la necessità di un bando nazionale per selezionare i 6 terapeuti al momento mancanti per le nostre attività 2023. Il reparto del servizio odontoiatrico dell’ospedale utilizza un nostro riunito inviato e un secondo riunito che funziona parzialmente che sostituiremo crediamo nel mese di maggio con il prossimo container in arrivo. Debbono ancora mettere in funzione il panoramico inviato. Abbiamo inoltre assicurato al Direttore dell’ospedale che presto metteremo in funzione il laboratorio odontotecnico inviando ciò che manca. Sempre anella città di Bujumbura abbiamo visitato l’altro ospedale in cui opera una ‘nostra’ terapeuta Esther, l’Hopital de la Police in cui ci siamo impegnati a potenziarlo con una poltrona standard appena ci sarà possibile. Finite le attività a Bujumbura con la presentazione delle attività didattiche già citate abbiamo ripreso a muoverci costeggiando il lago Tanganyka verso sud fermandoci per il fine settimana in un lodge a fare il bagno e a riprendersi dalla prima settimana di serrato lavoro.
Le piogge di domenica notte hanno portato via la strada e il lunedì mattina dopo 4 ore di attesa per la ricostruzione di uno dei passaggi compromessi, siamo riusciti a raggiungere l’ Hopital de Déuxieme Réference de Rumonge , che avevamo visitato ad aprile 2022, trovando un infermiere con una pinza per inferiori che all’occorrenza faceva il chirurgo dentale. Nello stesso ospedale , dopo pochi mesi, abbiamo sorpreso il ‘nostro’ Terapeuta Dentale Vianney che utilizzando la poltrona messa in opera ad agosto , a devitalizzare un dente deciduo in una bambina di 6 anni tranquillissima. Il direttore sanitario dr. Moise si è dimostrato estremamente soddisfatto del nostro intervento che ha visto l’impegno di Claudio Borghesi per la messa in opera della poltrona e di Alfredo Ferrauti che insieme al rappresentante paese Gael Hitimana ha organizzato il servizio e accompagnato Vianney nei primi giorni di attività a Rumonge. Alla prox missione di gennaio sarà necessario la messa in opera del radiografico, già inviato, e la riabilitazione ambientale per poter inviare la seconda unità operativa abbattendo dei muri.
Continuando lungo la panoramica strada costiera sino al termine della strada e prima del confine con la Tanzania al tramonto siamo arrivati all’ospedale del Distretto. Il direttore dr. Ernest chi ha subito accolti all’ Hopital du District de Nyanza- Lac e mostrato il servizio per la salute orale composto dal solito infermiere che all’occorrenza interviene. Ci hanno fatto vedere due pinze da estrazione nuove, immacolate, probabilmente hanno avuto vergogna di farci vedere altre negando la loro presenza. Anche in questo ospedale quando avremo a disposizione un operatore qualificato lo metteremo in condizioni di poter eseguire della corretta odontoiatria utilizzando delle apparecchiature semplificate.
L’indomani abbiamo raggiunto l’Hopital de Makamba , ci ha accolti il Direttore dr. Patrice che per il nostro intervento metterà a disposizione due stanze. Nell’ospedale abbiamo trovato l’ennesimo riunito americano donato anni fa ma mai utilizzato che sembra che si possa recuperare. Nel mese di gennaio 2023 potremo cominciare a riabilitare il riunito già presente ed attivare il servizio di terapie conservative. Continuando per gli sterrati burundesi siamo arrivati all’ospedale di Hopital de Rutana , dove il servizio assistenziale è stato avviato da SMOM nel 2021 in maniera stabile con tecnologie semplificate e inviando il terapeuta Pacific che racconta una scarsa affluenza al servizio. Più volte abbiamo esortato Pacific a uscire dall’ospedale e andare sul territorio. Andare nelle scuole per promuovere attività preventivae portando in ambulatorio gli studenti trovati con patologie orali per essere trattati a costi del progetto. Ma il ragazzo si è dimostrato poco portato a condurre queste attività di promozione nella comunità. La scarsa fruibilità di un servizio specilistico come quello odontoiatrico introdotto in una comunità che non ne hanno mai conosciuto l’esistenza è normale. L’introduzione di un nuovo servizio sanitario va sempre accompagnato con l’informazione sul territorio della possibilità di poter curare le malattie della bocca che qui non è mai esistita. L’ultimo giorno prima della partenza , ultima missione esplorativa all’Hopita de Kabesi a10 km da Bujumbura ma in questo ospedale non abbiamo trovato le condizioni per iniziare un nostro intervento.
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